Expo 2010 Shanghai + Architettura a Pechino
La prima Esposizione Mondiale si tenne a Londra nel 1851, sulla scia della Rivoluzione Industriale. Sin da questa origine nell’era dell’industrializzazione, le Esposizioni Mondiali hanno presentato le conquiste scientifiche e tecnologiche del loro tempo esempi rappresentativi come il Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton e la Torre Eiffel a Parigi. Si dice anche che l’Esposizione Universale sia una risposta allo sviluppo del commercio e della produzione derivante da un’esplosione demografica e dalla sua concentrazione nelle città e alla crescita del commercio internazionale che ha accompagnato i progressi nei sistemi di trasporto. Le città ospitanti delle passate Expo hanno sfruttato il successo economico in inviti di successo e si sono ulteriormente sviluppate come risultato delle Expo.
Esempi degni di nota includono Londra, Parigi, Chicago e Osaka. E nel 2010, Shanghai.
Questo numero presenta l’Expo mondiale attualmente in corso a Shanghai. Presenta 34 padiglioni fotografati di recente dopo l’inaugurazione del 1 maggio, con informazioni dettagliate dagli architetti partecipanti.
Introduce anche alcuni progetti recentemente completati a Pechino, con un saggio che discute le dinamiche sviluppatore-architetto nel contesto socio-politico. Oltre ai grandi progetti che hanno affascinato il mondo durante i Giochi Olimpici del 2008, gli edifici di media e piccola scala stanno crescendo rapidamente. Insieme al mega-evento Expo 2010 Shanghai, introduciamo la pratica degli architetti cinesi che sono alle prese onestamente con le condizioni della loro città. (a+u)
Mappa dell’Expo 2010 Shanghai
Saggio: Focus sulle città vivibili: preoccupazione per lo sviluppo armonico Sommario dell’Expo 2010 Shanghai Cina
Zeng Qun
Studio Heatherwick
Padiglione del Regno Unito
Benedetta Tagliabue
Padiglione spagnolo
GRANDE
Padiglione Danese
Elena e Difficile
Padiglione norvegese
SPAN e Zeytinoglu Architects, Padiglione Austriaco
He Jing Tang, Pan Gong Kai, Huang Jian Cheng, Yao Kai Yang, Lu Chuan ecc., Padiglione Cinese
Tams Lvai, Padiglione Ungherese / Zaha Hadid, Padiglione Egiziano
Buchner Brndler Architects, Padiglione Svizzera
Shigeru Ban Architects, Paper Theatre, Padiglione dell’industria giapponese
Schmidhuber + Kaindl, Padiglione tedesco
John Krmeling, Padiglione Olandese / Sweco, Padiglione Svedese
SBA Architects, Expo Boulevard (Expo Axis)
P.A.P. Team di architetti ER, Padiglione Russo
Kay Ngee Tan Architects, Padiglione Singapore / Haim Dotan, Padiglione Israeliano
Giampolo Imbrighi, Padiglione Italia / Foster and Partners, Padiglione EAU
Sabbagh Arquitectos, Padiglione Cileno / AET- Arhitectid, Padiglione Estone
WWA Architects, Padiglione Polacco
Warren e Mahoney Architects, Padiglione della Nuova Zelanda
Wood/Marsh, Padiglione Australiano
Governo del Canada e Cirque du Soleil, Padiglione canadese
Slot, Padiglione Messicano / Franois Valentiny, Padiglione Lussemburgo
Nihon Sekkei, Padiglione del Giappone
Natalija Miodragovic e Darko Kovacev, Padiglione Serbo
Architetti JKMM
Padiglione finlandese
Jacques Ferrier
Padiglione francese
Studi di massa
Padiglione Coreano
Caratteristica: Architettura a Pechino
Saggio: Becoming Beijing: Developer-Architect Dynamics in Socio-Political Context
Ling Fan, Cressica Bracier, Tat Lam
Architetti PAZZI
Hutong Bolla 32
Approccio Studio di Architettura
Centro Iberia per l’Arte Contemporanea
Progettazione EXH
Ambasciata Svizzera, Sezione Estensione Visti
Architetti WSP
Courtyard Suites di Spring Valley Resort
Li Hua/TAO
Ufficio Architetti TAO
Xiao Wei Ma/MASAA
Vivere in paradiso
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