A+U 619 22:04 BRUTHER
Il numero di aprile di a+u presenta Bruther, uno studio di architettura con sede a Parigi fondato da Stéphanie Bru e Alexandre Theriot nel 2007.
Descrivendo l’architettura come uno “sport da combattimento”, il duo è salito alla ribalta internazionale con il completamento nel 2014 del Centro culturale e sportivo di il quartiere Saint Blaise di Parigi. Radicato nella geografia culturale della Francia, il progetto mostra una mediazione sfumata di urbanità, struttura e programma che è informata dalle correnti cosmopolite e dalla convinzione degli architetti nella malleabilità degli edifici. Competizioni, indagini ed esperimenti fanno tutti parte di un processo di lavoro che vedono come “un gioco di strategia e un atto di equilibrio”: bilanciando l’astrazione con la funzione, la diversità con l’uniformità, l’opacità con la trasparenza. Ventinove progetti, che vanno da alloggi collettivi e istituzioni culturali e educative a padiglioni e mostre, sono presentati qui per trasmettere l’intera portata del lavoro di Bruther.
Sebbene molti dei progetti non siano costruiti o su piccola scala, studi o installazioni temporanee, l’uso da parte di Bruther di visualizzazioni e modelli altamente realistici e dettagliati nel loro processo di progettazione ha ironicamente consentito un’analisi approfondita dell’attrezzatura e della pelle, poiché “trasformano il nascosto in un elemento compositivo” nella mutevole ricerca del comfort umano.