Tradizionalmente un materiale da costruzione di zone a clima caldo: in Asia e in America Latina, il bambù viene ora sempre più ri-scoperto anche dagli architetti dell’emisfero settentrionale. E ‘leggero, molto elastico e duttile, e in aggiunta possiede soddisfa la sempre maggiore domanda in un’epoca in cui le risorse sono sempre più limitate e la parole d’ordine sono “rinnovabilità” e “disponibilità abbondante”. Gli architetti e gli ingegneri hanno notevolmente ampliato le applicazioni del bambù negli ultimi anni estendendole anche ai ponti. Il bamboo, colpisce per le sue potenzialità sia tecniche sia estetiche, caratteristiche che affascinano contemporaneamente, europei, giapponesi e architetti nordamericani, che lo hanno adottato variegatamente. Il libro fornisce un manuale dettagliato per le costruzioni di bambù e presenta una vasta gamma di esempi costruiti, tra i quali i padiglioni di bambù spettacolari del World Exposition Shanghai 2010, un parcheggio multipiano a Lipsia, il Nomadic Museum a Città del Messico, e Richard Rogerss Terminal 4 all’aeroporto di Madrid.
