RIVISTA ARTE CONTEMPORANEA
Elephant Magazine è una rivista trimestrale di arte contemporanea e cultura visiva. I suoi contenuti si contraddistinguono per la ricchezza del materiale visivo, le facce nuove e voci originali, le sue favolose copertine, e soprattutto per la chiara propensione alla ricerca di nuove tendenze e di nuovi talenti nella cultura visiva contemporanea.
In Questo numero:
Elphant Magazine va in viaggio a Cape Town in compagnia del fotografo Pieter Hugo raccogliendo un mix esplosivo di scrittura, musica, design e arte, per non parlare di alcune idee socio-politich e aneddoti interessanti. Sue Hubbard esamina la carriera del “semina artist” sud africano William Kentridge, e di Hambling Maggi. Per passare a visitare lo studio dell’artista più controverso della Francia, Adel Abdessemed. Elephant però va oltre e va far visita a Jason de Caires Taylor il quale crea le sue opere sorprendenti sott’acqua e molto altro ancora, di seguito anteprima e dettaglio
Contents:
I – Open Files:
If Walls Could Speak, Sarah Morris, Matt Mullican, Klaas Kloosterboer, Chris Martin, Jim Shaw, Maurizio Cattelan, Yvonne Venegas
II – Showcase:
Cynthia Daignault, Guerra de la Paz, Yuken Teruya, Paloma Polo, Theo Altenberg, Toshimitsu Baba
III – Research:
Going East: Newer Horizons of Tradition featuring Simeen Farhat, Selma Gürbüz, Afruz Amighi, Ahmed Mater, Babak Kazemi, Nazgol Ansarinia, Faig Ahmed, Nja Mahdaoui, Hayv Kahraman, Ayad Alkadhi and Razan Sabbagh
IV – Encounters:
Los Carpinteros: Crisis? What Crisis?
Barnaby Furnas: Mind Riots
Words by Derek Birdsall
Christy Lee Rogers: Wonders of the Ocean
Michael Landy: Vandal in the Temple of High Art
V – Destination: Stockholm
Torbjörn Axelman
Mamma Andersson
Klara Källström
Björn Yttling
Carl Hammoud
Jonas Böttern & Emily Mennerdahl
Konst & Teknik
Otmar Thormann
Teenage Engineering
Dennis Eriksson
RBG6
VI – Journal
Money-Sexy-Social-Climbing-Fantastic! The Art Fair Caravan
Book Reviews: The Books that Shaped Art History and Rembrandt
VII – Curator’s-Eye View
Jonathan Watkins’s Welcome to Iraq