Interni 744 – 9/2024

+ Annual Cucina 2024

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Interni 744 – Settembre 2024 – Design Perspectives

Un viaggio nello spazio, tra architetture italiane recuperate a Milano, Venezia, Firenze e Capo Passero, e nel tempo, attraverso il design degli anni Settanta tra sperimentazione e rivoluzioni culturali

C’è un filo rosso che lega le architetture di questo numero di Interni, che non è solo quello di essere in Italia e concepite da progettisti italiani (o naturalizzati tali). Da Milano a Venezia, da Firenze a Siena, fino a Portopalo di Capo Passero, tutte interpretano il tema del recupero che apre nuove prospettive di vita ai materiali dei luoghi con cui si relazionano. Poco importa si tratti di un palazzo antico, di una villa urbana primi Novecento o un complesso rurale. Ciascun progetto valorizza con ‘approccio sottrattivo’ identità celate da avvicendamenti temporali.

Un viaggio nel tempo

Quasi un viaggio nel tempo, dunque, che nelle pagine di Interni dedicate al design ci proietta negli anni Settanta. Il decennio della sperimentazione e delle rivoluzioni culturali emerge infatti protagonista delle novità presentate all’ultimo Salone del Mobile: non solo prodotti di nuova concezione che dai Seventies mutuano le forme arrotondate, i colori gioiosi e l’idea di un abitare anticonformista, ma anche progetti sviluppati all’epoca e rieditati a testimonianza di un periodo di grandi conquiste per il design italiano.

Design, architettura, musica

A ricordarne il fermento culturale nelle pagine di Interni è Luigi Serafini, rappresentante di un radicalismo d’arte e di pensiero verso cui le generazioni più giovani mostrano un rinnovato interesse. La sua esperienza ci conduce ad altri personaggi che qui raccontano la loro concezione anticonvenzionale del progetto in diversi ambiti disciplinari: da William Sawaya e Paolo Moroni, protagonisti di una quarantennale ricerca tesa a scardinare i linguaggi consolidati del design con il coinvolgimento delle grandi firme dell’architettura, a Dardust, outsider della discografia italiana che con il suo ultimo album intreccia musica e brutalismo architettonico.

L’icona Giorgio Armani

Per arrivare a Giorgio Armani: con il suo poliedrico lavoro, il grande stilista ha creato una visione estetica fortemente identitaria e l’ha applicata a ogni aspetto del quotidiano, proponendoci la sua personale idea di vita come opera d’arte totale.

Annual Cucina 2024: sistemi per cucinare made in Italy

La cucina esce dai confini della stanza funzionale e, come una Cenerentola, si trasforma in uno spazio sofisticato, spesso associato al soggiorno. Interni Annual Cucina 2024 presenta banconi centrali, elettrodomestici invisibili, luci dedicate, pregiati materiali di rivestimento come pietra, acciaio e legno. Cucina extension, cucina status symbol, cucina famiglia, ma sempre più cucina dalle grandi performance, progettata e fabbricata in Italia. Le aziende produttrici hanno raggiunto un livello di qualità nel design che rende le cucine ineguagliabili. Oggi il mondo non ambisce più solo al buon cibo italiano: vuole anche una sistema cucina made in Italy, uno spazio di comfort e di lavoro che si declina in tutte le lingue del mondo.

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