José María García de Paredes. Spazi di incontro
A cura di Arquitectura Viva insieme alla Fondazione ICO, ‘José María García de Paredes. Meeting Spaces’ presenta l’eredità di uno dei principali architetti spagnoli della seconda metà del XX secolo attraverso i suoi fruttuosi incontri – architettonici, artistici e musicali – con i protagonisti di un momento di singolare effervescenza culturale in Europa.
Con 192 pagine, rilegato in copertina rigida e in edizione bilingue spagnolo-inglese, il catalogo accompagna la mostra organizzata dal Museo ICO insieme al MNCARS nel centenario della nascita dell’architetto sivigliano, e copre i quattro decenni della sua carriera – dal 1950 fino alla sua morte prematura nel 1990 – dal punto di vista di diversi autori. Preceduti da una rigorosa analisi di Kenneth Frampton, gli articoli di Federica Morgia, Gaia Redaelli, Luis Fernández-Galiano, Kersten Geers, Ignacio G. Pedrosa e della stessa curatrice Ángela García de Paredes esaminano il lavoro dell’architetto a partire dai suoi legami e rapporti con molteplici ambiti del ricco panorama storico e culturale del suo tempo.
Insieme a loro, le collaborazioni di Inmaculada Maluenda/Enrique Encabo e Laura Bonell fanno luce su questi dialoghi e aiutano a comprendere le chiavi del processo di lavoro dell’architetto. Presentata sulla sovraccoperta, una “mappa di incontri” sviluppa graficamente, classifica e mette ordine in quella rete arricchente di progetti, architetti, artisti o musicisti che hanno fortemente influenzato il lavoro e la vita di García de Paredes.