Le sperimentazioni di UFO tra militanza politica e avanguardia artistica
Il contesto contemporaneo è definito da una congiuntura unica. Da un lato, si assiste alla rinascita dell’Architettura Radicale che dalle sperimentazioni avanguardistiche delle origini recupera processi creativi e frammenti iconografici annullando i valori ideologici e politici originari. Dall’altro lato, le proteste sociali in difesa dei diritti fondamentali della democrazia, come nel 1968.
Con queste premesse, l’Architettura riesamina ora quelle effimere sperimentazioni che hanno resistito mezzo secolo come nuovi “monumenti di pietra” capaci di indicare nuove prospettive sia per la ricerca che il design.
Mettere il gruppo UFO, uno degli autori di quei “monumenti” ancora poco conosciuti, al centro del dibattito contemporaneo significa indagarne gli aspetti formali e seducenti, ma anche i valori ideologici, politici e sociali con cui oggetti, installazioni e happening sono stati innervati, trasformandoli in dispositivi di un’architettura nutrita di letteratura, arte e impegno politico per la fondazione di un progetto eloquente e attivista ancora più radicale dei noti Superstudio e Archizoom.
La collaborazione tra Beatrice Lampariello, storica dell’architettura specializzata negli anni ’60 e ’70, e False Mirror Office, gruppo di storici e designer impegnati nella riscoperta del gruppo UFO, ha portato a una monografia incentrata sul lavoro degli UFO e una valutazione della loro eredità rispetto all’architettura contemporanea.
La monografia è composta da quattro sezioni:
1) Storia: un primo studio in assoluto sugli UFO da parte di False Mirror Office attraverso l’analisi di tutte le fonti archivistiche e bibliografiche, nonché una serie di interviste con membri UFO e una raccolta dei suoi scritti (pubblicato e inedito), per la prima volta tradotto in inglese;
2) Contesto: composto da saggi di storici e teorici dell’architettura (Beatrice Lampariello, Simon Sadler, Alessandra Acocella, Giovanni Galli, Jacopo Galimberti) inteso a collocare l’opera di UFO nel contesto delle avanguardie che ne hanno influenzato l’opera, dall’esperienza di L’Architettura Radicale Fiorentina alle teorie di Umberto Eco sulla semiotica e le esperienze americane tra Pop Art, Video Art e Happening;
3) Legacy: articolata attraverso contributi grafici e saggi di giovani designer, come False Mirror Office, Parasite 2.0, Point Supreme, Jimenez Lai, Andrew Kovacs, Adam Nathaniel Furman, Traumnovelle, (ab)Normal e Peter Behrbohm, per indagare sull’eredità relativa agli UFO al rilancio contemporaneo dei processi creativi e delle ossessioni più distintive che hanno plasmato la cosiddetta Architettura Radicale;
4) Antologia: la prima completa raccolta di scritti UFO per la prima volta disponibile in inglese.