Interni 754 – Settembre 2025 – Lifeline Design
In questo numero un viaggio tra le novità dell’ultimo Salone e FuoriSalone Milano. E poi ancora architetture tra natura e costruito, i grandi progetti di Marco Balich, l’eccezionalità della coerenza di Giorgio Armani
Il design oggi non si limita più a essere “bello da vedere”: vuole stupire, coinvolgere, emozionare. È questa la grande lezione che ci portiamo a casa dall’ultimo Salone e FuoriSalone di Milano, appuntamento iconico a cui, come ogni settembre, dedichiamo uno spazio speciale di riflessione. Tra installazioni immersive in città e allestimenti scenografici in fiera, abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione nel modo di raccontare l’arredo. Non si parla più solo di oggetti, ma di esperienze. A volte il prodotto nemmeno c’è, ma il messaggio arriva forte e chiaro: creare engagement è tutto. Emozionare il pubblico, costruire un legame autentico, raccontare sogni e aspirazioni comuni. Perché oggi, più che mai, il design è spettacolo puro.
Lusso e sostenibilità: il nuovo equilibrio del design
Oggi il vero lusso non è solo nell’oggetto, ma nell’atmosfera che crea, nel lifestyle che racconta. Parola di designer e imprenditori del mondo dell’arredo high-end che ci guidano in un’evoluzione affascinante: le collezioni diventano tasselli di una visione stilistica più ampia, capace di parlare a emozioni, desideri e valori. E tra questi valori, la sostenibilità non è più solo un tema da affrontare, ma una scelta concreta e quotidiana. Le aziende di design di alta gamma non ne fanno uno slogan, ma un principio produttivo integrato, silenzioso e potente.
Spettacolo ovunque tra architettura e grandi eventi
La parola chiave? Spettacolarità. Un filo rosso che attraversa tutto il numero, raccontando un design capace di emozionare e lasciare il segno. Le architetture d’autore sorprendono con soluzioni innovative che dialogano con la natura e si radicano nella storia, dimostrando che il futuro nasce sempre dall’ascolto del passato. E poi i grandi progetti firmati Marco Balich, mente creativa dietro 16 cerimonie olimpiche e alcuni dei più straordinari eventi al mondo. Per lui, lo spettacolo vero nasce quando c’è un messaggio profondo da trasmettere. Perché senza valori, l’emozione non si accende.
Fashion, quando il sogno prende forma
Anche il mondo della moda lo sa bene: per emozionare oggi servono storie, visioni e contaminazioni. Sempre più brand guardano all’arte, all’architettura e al design per arricchire le proprie narrazioni. Ma c’è chi riesce a incantare senza effetti speciali. È il caso di Giorgio Armani, che celebra i 20 anni della sua linea di alta moda con una mostra che è un inno alla maestria artigianale. Qui a parlare sono le linee impeccabili, i tessuti che sfiorano la perfezione, i dettagli che fanno la differenza. Un invito a riscoprire il valore del fare con cura, dove ogni creazione diventa emozione. Perché progettare, come vivere, è un atto poetico.
Annual Cucina 2025: cibo, una passione tutta italiana che genera futuro
Design, food&beverage, ristorazione. Ma anche architettura, agricoltura, allevamento e paesaggio. Il mondo del cibo è oggi molto più di una tendenza: è un vero motore culturale, creativo ed economico, capace di attrarre, e trattenere, talenti. Mentre la fuga di cervelli continua, cresce un movimento controcorrente: giovani italiani (spesso con esperienze internazionali nel F&B e nel business) scelgono di tornare per costruire in Italia il proprio futuro. Aprono ristoranti, cantine, attività autonome, e lo fanno intrecciando gusto, sostenibilità e design. Nell’Annual Cucina 2025 raccontiamo le storie di designer, chef, vignaioli e food blogger under 35 che stanno rivoluzionando il settore con progetti visionari e radicati nel territorio. La cucina si conferma terreno fertile per l’innovazione, e le aziende italiane, leader mondiali nella produzione di cucine di alta gamma, rispondono con soluzioni sempre più personalizzate, versatili e apprezzate ovunque. Un comparto che sa leggere i nuovi linguaggi generazionali e che, tra showroom di prestigio e fiere internazionali, continua a portare nel mondo l’eccellenza del made in Italy.




